PITTURA SPIRITUALE - DANZA SACRA - CANTO ARMONICO


Il poeta e scrittore Goethe affermò che “l’arte è quella strada che permette all’uomo di tornare al divino”, la sintesi di ciò che la Italus vuole far comprendere attraverso questo Corso.

  • IL POTERE DELLA PITTURA
Solitamente l’arte viene associata alla spiritualità per il solo rapporto rappresentativo di immagini sacre, tralasciando il fatto che non vi è solo la spiritualità religiosa ma anche una spiritualità laica, che quindi non si riferisce a nessun culto o pratica religiosa.
Notiamo, infatti, che vi sono pochi studi che parlano dell’arte e della spiritualità dal punto di vista dell’arte e non della spiritualità.
Da sempre la spiritualità dei popoli si è espressa con delle immagini pittoriche e scultoree che formalizzano i concetti astratti di un culto o di un sentimento mistico, concretizzandoli in immagini principalmente di tipo allegorico ma anche simbolico.
Pennelli, tele e altro... Strumenti materiali attraverso cui si esplicano le facoltà demiurgiche dell'artista. Come il medium viene considerato il mezzo, il tramite fra l'aldilà e il mondo dei viventi, così l'ispirazione artistica era considerata nell'antichità un suggerimento transumano: l'artista era l'intermediario tra la Musa, o un Dio, e l'uomo che poteva beneficiare dell'opera creata.

In questo Corso si studieranno gli elementi peculiari della pittura spirituale (come la creazione dei Mandala), usando tecniche per coglierne i significati nel gesto, nel colore, nelle forme e soprattutto nella modalità vibratoria di questo approccio creativo.


Non bisogna essere arttisti affermati, non bisogna essere dei Michelangelo o dei Caravaggio, per apprendere la profondità spirituale e energetica della Pittura; una pittura di simboli e potere che ognuno di noi può acquisire e creare.


  • LA DANZA SACRA E ESTATICA 
Le più antiche testimonianze di danza sono state trovate in pitture rupestri databili al neolitico o anche al mesolitico, in un contesto identificabile con cerimonie sacre miranti alla realizzazione di un contatto con la divinità onde ottenere un esito felice nella caccia o nel reperimento di cibo.

In questa tipologia di Danza, quella sacra, non si può parlare dell’esistenza di coreografie nel senso comunemente inteso oggi, infatti il ritmo è dettato dal danzatore e dai suoi strumenti.

Nelle civiltà preistoriche il suono dei tamburi era molto di più di un semplice mezzo di comunicazione, esso si trasformava in mera forma di preghiera simboleggiando lo spirito nell'immenso, spesso lo spirito/musica era accompagnato da danze in onore delle divinità in cui la bellezza era simboleggiata dal movimento.

Fin dall'antichità danza e religione rappresentano quindi un binomio inscindibile.
Una Danza quella Sacra che ci porta alla connessione con tutto ciò che ci circonda, senza uso di sostanze stupefacenti, ma solo con l’ausilio del ritmo di mani, tamburi e sonagli.

Il Corso intende far conoscere, apprendere e comprendere, la sacralità delle movenze del corpo  mano e, come questo può in determinati contesti, muovere energie e rigenerare il corpo e la mente.

  • ARMONIZZARSI COL CANTO 
Il Canto è la produzione di suoni musicali mediante la voce, ovvero l'uso della voce umana come strumento musicale.
Da sempre il Canto è un mezzo per comunicare, capace di suscitare profonde emozioni.
Attraverso la vibrazione che produce il canto è possibile scaturire energie e armonizzazioni.
La vibrazione prodotta dal canto è qualcosa di unico.

Il Corso intende insegnare ad utilizzare il canto per creare armonia, senza dimenticare che alla base di questo “strumento” c’è il respiro, per cui si apprenderò anche ad utilizzare la respirazione in modo corretto con l’utilizzo di tecniche Yoga.



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