La naturopatia o medicina
naturopatica è un insieme di pratiche di medicina complementare.
Essa ha come obbiettivo la
stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno
all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di
tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l'adozione di stili
di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali".
Le pratiche naturopatiche
possono essere molto varie: massaggi, riflessologia plantare, idroterapia,
cromopuntura/cromoterapia, floriterapia, climatoterapia, aromaterapia e molte
altre.
In ogni caso, dal momento che
tali interventi influiscono sulla fisiologia dell'organismo, ed hanno lo scopo
di migliorare, mantenere o ripristinare la condizione di salute e benessere
psicofisico della persona nella sua globalità, essa è un atto medico che
richiede l'adozione di precauzioni, competenze tecniche ed atti professionali
che competono esclusivamente a operatori sanitari.
La medicina scientifica è
critica riguardo alla medicina naturopatica, perché i mezzi utilizzati dalla
medicina "alternativa" non sono fondati scientificamente, inoltre, i
suoi presunti risultati clinici non reggono solitamente alla verifica clinica
in studi controllati.
LA SPIRITUAL BENESSERE HA IN
ATTIVO SOLO LA CROMOTERAPIA, LA FLORITERAPIA E L’AROMATERAPIA, per questi
garantiamo personale qualificato.
Per la floriterapia e
l’aromaterapia si richiedono dettagliati analisi allergologiche.
LA MALATTIA VISTA DALLA
NATUROPATIA
Si considera la malattia come
una presunta conseguenza di un cosiddetto "squilibrio energetico"
(principio proprio della medicina tradizionale cinese), si dichiara di avere un
approccio cosiddetto "olistico" nei confronti del paziente
("completo", teso ad una valutazione globale).
La valutazione del singolo
caso clinico, secondo i sostenitori della naturopatia, non si basa sull'esame
del/dei sintomi, ma sull'esame del cosiddetto "terreno" della persona
(concetto però privo di corrispondenze scientificamente dimostrabili, nella
medicina o nella biologia), dei fattori esogeni con cui esso entra
continuamente in contatto (es. agenti patogeni, presunte componenti
geobiologiche dell'abitazione), e sullo stile di vita del soggetto, al fine di
individuare ed eliminare quelli originanti il presunto squilibrio energetico.
Il cosiddetto
"riequilibrio energetico" viene ritenuto essere attuabile anche per
mezzo di specifiche tecniche di massaggio o cromopuntura, che a dire dei
sostenitori si baserebbero sugli stessi principi dell'agopuntura nella medicina
tradizionale cinese: la stimolazione di specifiche aree corporee è attuata con
metodi non invasivi (es. digitopressione) sulle stesse aree sottoposte a
stimolazione con la tecnica agopuntoria.
La naturopatia dichiara di non
porsi come sostituto della medicina allopatica, ma come strumento complementare,
in un'ottica secondo cui l'approccio alla malattia può comportare modalità di
intervento differenti e che agiscono in sinergia.
FLORITERAPIA
I fiori di Bach o rimedi
floreali di Bach sono una cura alternativa basata sulla floriterapia
("terapia con i fiori"), ideata dal medico britannico Edward Bach.
Bach sosteneva, a riguardo, la
necessità che tale forma di terapia dovesse essere semplice e accessibile a
tutti, in quanto secondo lui chiunque avrebbe le potenzialità e le sensibilità
necessarie per effettuare autodiagnosi e autopratica. Sosteneva inoltre che la
terapia dovesse avere carattere preventivo e scevra di effetti collaterali.
Alla base della floriterapia
di Bach è il principio secondo il quale, nella cura di una persona, devono
essere prese in considerazione soltanto le sue emozioni e la sua personalità,
le quali determinerebbero il sintomo manifesto nel fisico.
Il singolo fiore, a detta di
Bach, è in grado di dare il via al processo di trasformazione dell'emozione
negativa nel suo tratto positivo, con una conseguente scomparsa del sintomo; il
sintomo fisico è infatti il disturbo finale di un disagio originatosi ad un
altro livello, molto più profondo. Ripetute ed approfondite ricerche mediche e
scientifiche non hanno però dimostrato alcun effetto terapeutico dei
"Fiori di Bach", se non quello autosuggestivo, definito "effetto
Placebo".
Secondo i sostenitori, i
rimedi floreali scoperti da Bach rilascerebbero nell'acqua, se opportunamente
trattati, la loro presunta "energia" o "memoria". Il concetto
di presunta "memoria dell'acqua" non è però mai stato dimostrato
sperimentalmente, e non è riconosciuto dalla scienza.
Per la floriterapia si
richiedono dettagliati analisi allergologiche.
AROMATERAPIA
L'aromaterapia può essere considerata
un ramo della fitoterapia che usa gli olii essenziali, ossia le sostanze
volatili e fortemente odoranti delle piante.
Gli olii vengono estratti di
solito tramite distillazione in corrente di vapore, che una volta raffreddato
consente la separazione dell'olio essenziale dall'acqua; nel caso dell'epicarpo (dei frutti del genere Citrus) si utilizza anche la spremitura a freddo.
Sostanze aromatiche estratte con altre metodologie (estrazione con solventi
organici, estrazione con fluidi supercritici) non sono considerate da tutti gli
autori come olii essenziali. Gli oli essenziali sono contenuti in strutture
specifiche all'interno di vari organi della pianta. In alcuni casi solo alcuni
organi ne sono ricchi, in altri tutti gli organi hanno percentuali significative
di olio essenziale, in molti casi la composizione degli oli essenziali in
diversi organi della stessa pianta hanno composizione differente. Tra gli
organi dai quali si possono ottenere oli essenziali troviamo: foglie, fiori,
petali, corteccia, legno, semi, pericarpi, radici…
Il termine aromaterapia ha
significati diversi a seconda dei Paesi in cui viene usato, per esempio in
Inghilterra, Russia, negli USA e in Francia. Contrariamente alla vulgata, il
termine aromaterapia non identifica esclusivamente l'utilizzo olfattivo degli
olii essenziali, bensì comprende tutte le applicazioni: topica (massaggi,
impacchi, applicazioni pure), inalatoria e orale.
Una definizione generale da
tutti accettata potrebbe essere questa: l'utilizzo degli olii essenziali per il
mantenimento della salute o per la terapia.
Per queste ragioni, e per la
scarsezza di dati clinici l'aromaterapia non è definita come una vera terapia,
con un corpus di testi canonici, modalità riconosciute, curriculum di studio
standardizzati, ecc., anche se i materiali utilizzati dalla terapia e alcune
delle modalità di utilizzo sono state sottoposte a studi clinici e
farmacologici.
Per
l’aromaterapia si richiedono dettagliati analisi allergologiche.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, prenotazione, costi, ecc,,, scrivere a
italus.info@gmail.com